Tecnica Vocale
Come allenare il Diaframma per cantare meglio
Cantare usando il diaframma è fondamentale ed apporta innumerevoli benefici al di là dell’aspetto canoro. Imparare a muovere il diaframma consapevolmente necessita un po’ di allenamento e, allenare il diaframma, significa essere in grado di controllare consapevolmente la respirazione, elemento indispensabile per imparare a cantare correttamente e migliorare la propria tecnica di canto. In molti mi chiedono: “Quali esercizi devo fare per allenare il diaframma?”. In questa lezione sono esposti i vantaggi che derivano dalla respirazione diaframmatica e proposti alcuni semplici esercizi che aiutano ad allenarsi nella respirazione diaframmatica con grande beneficio.
Trascrizione del video
Una volta compresa quella che è la respirazione diaframmatica e quindi il movimento che il diaframma deve fare quando inspiriamo ed espiriamo, è bene allenare il diaframma per essere in grado di controllarlo nella maniera migliore e anche per ottenere benefici oltre a quello legato al canto.
I benefici legati al canto li conosciamo, il primo vantaggio è quello di favorire e utilizzare una respirazione più ampia, più capiente addirittura 6-7 volte più di quella toracica, con conseguente diminuzione del ritmo cardiaco e aumento della resistenza all’affaticamento e quando cantiamo sappiamo che abbiamo bisogno di tanta aria per poter gestire al meglio la nostra voce. Il secondo vantaggio è che dilata il torace incentivando quindi la capienza della respirazione toracica.
Il terzo vantaggio è che mediamente un individuo che utilizza la respirazione diaframmatica esegue 10 respirazioni al minuto, chi invece utilizza la respirazione toracica ne esegue invece 16.
Durante la respirazione diaframmatica in posizione eretta gli organi interni praticheranno dei movimenti verticali: questo produce 10 o più movimenti a salire e 10 a scendere, invece in posizione orizzontale saranno movimenti in avanti e indietro, un’ottima ginnastica per gli organi della cavità addominale. Quarto vantaggio: la sua funzione è utilissima durante il parto quindi assolutamente utile per tutte le mamme o prossime mamme. Il quinto vantaggio è che previene e cura l’ernia iatale.
Il sesto vantaggio è che tonifica la pancia e impedisce il ristagno di grassi quindi utile anche per la linea. Settimo vantaggio, stimola in particolare le ghiandole surrenali. Ancora, stimola una ghiandola molto importante nel sistema immunitario che è il timo. Il nono vantaggio porta una maggior quantità di sangue agli organi inferiori. Infine, decimo vantaggio, aiuta a mantenere la propria regolarità intestinale.
Come facciamo ad allenare il nostro diaframma? Ci sono alcuni semplici esercizi che possiamo fare: il primo serve per rinforzare in modo semplice il diaframma. Mettetevi in posizione supina, sdraiati con la pancia verso l’alto. E’ indispensabile eseguire la respirazione diaframmatica. Piegate le gambe in verticale a 90°, verso l’alto e appoggiate un peso sulla pancia e respirate profondamente. Iniziate con un peso leggero, un libro o una borsa, poi aumentatelo col tempo.
Il secondo esercizio serve per sbloccare e rinforzare il diaframma ed è consigliato a tutti coloro ai quali interessa un’ottima performance del diaframma e un ottimo controllo. La pratica di questo esercizio può avvenire in diverse posizioni, sia supini o seduti oppure in piedi o a carponi, e l’esercizio consiste in questo: inspirate e trattenete l’aria.
Ora cercate di muovere la pancia verso il petto, verso la cavità toracica, dopodiché dovete cercare di portarlo nella cavità addominale. Espirate e ripetete l’esercizio più volte, questo vi consente di imparare a controllare coscientemente il movimento del diaframma. L’ultimo esercizio è molto semplice ed efficace e potete farlo sia seduti, sia sdraiati supini, in qualsiasi momento della giornata badando però di farlo lontano dai pasti, e consiste nell’inspirare e trattenere l’aria come nell’apnea e muovere la pancia su e giù, praticamente facendo saltellare la pancia.
Per facilità appoggiate una mano sulla pancia all’altezza dell’ombelico, dopodiché, utilizzando il diaframma fate saltellare la mano sulla pancia. Questo fortifica il diaframma con un movimento consapevole dello stesso muscolo. Questo movimento non deve essere violento, ma deve essere lento e profondo in modo da sentire il muscolo che lavora