Tecnica Vocale
Come non sbagliare gli attacchi delle canzoni
Quando si passa dallo studio di una canzone sulla versione originale alla base senza voce è facile “perdersi” e non riuscire a trovare i punti di riferimento necessari per cantare sul tempo e prendere gli attacchi vocali corretti. Bisogna abituarsi ad un’ascolto più attento della musica per capire come entrare a tempo.
Trascrizione del video
Quando si canta su una canzone seguendo la voce dell’artista solista, è semplice prendere gli attacchi e seguire correttamente il ritmo e il tempo. In realtà quando poi si canta su una base musicale senza il riferimento del cantante, tante volte ci si perde e si sbagliano gli attacchi. Questo accade perché in realtà cantare insieme al cantante originale, o insieme a una traccia strumentale che riproduce la melodia della canzone, è un po’ come cantare con una stampella, cioè con un aiuto molto molto grande.
Senza rendercene conto in realtà noi aspettiamo che sia il cantante, che sia lo strumento che ci dia il momento giusto. E noi arriviamo sempre un po’ in ritardo. Perché? Perché non pensiamo attivamente al momento in cui effettivamente dobbiamo entrare, e dobbiamo quindi prendere l’attacco, attaccare a cantare. Quindi come fare? In primo luogo, imparare a contare. Imparare a contare significa imparare a seguire il ritmo della canzone, e a capire dopo quante battute deve entrare la nostra voce.
E’ molto semplice se si ascolta la batteria, in particolar modo la cassa della batteria, che è il suono più cupo e più intenso. Se noi ascoltiamo attentamente la cassa, siamo in grado di contare proprio sulla ritmica della cassa della batteria:
Uno due tre quattro
Uno due tre quattro
Così come i ballerini quando provano una coreografia, fanno un movimento praticamente su ogni battuta, ogni momento in cui contano, ogni numero, chiamiamolo così. Uno: è un movimento. Due: un altro movimento. Tre: si procede. Così anche nel canto.
Quindi è importantissimo imparare a contare. Un altro trucco, chiamiamolo così, per capire quando si deve entrare con la voce, quando c’è l’attacco della voce, è quello di ascoltare molto attentamente l’accompagnamento musicale, gli strumenti che suonano sostanzialmente. Che siano tanti o che siano pochi, in genere quando sta per entrare la voce, succede qualcosa; magari una cosa piccola, ma c’è sempre una piccola differenza, una minima differenza, che si verifica in uno strumento, in più strumenti, appena prima che la voce appunto entri e canti.
Quindi fai molta attenzione alle piccole variazioni degli strumenti stessi. Può essere anche un piatto che dà il lancio, come si dice, un piatto della batteria che dà il lancio per l’ingresso della voce su un ritornello per esempio, o su una strofa, o in un qualsiasi altro punto. Oppure la chitarra che fa un fraseggio differente, o che fa anche semplicemente una nota diversa.
Perché no? Quindi bisogna stare assolutamente attenti, concentrati, su quella che è la musica sostanzialmente, quindi su ogni piccola variazione che ti può indicare effettivamente che tocca a te, che devi entrare. Quindi in realtà il segreto sta nel pensare attivamente a quello che si deve fare, a quella che è la musica, e l’aspetto soprattutto in questo caso, ritmico della musica.
Quindi cerca piano piano di allontanarti dalle versioni originali delle canzoni, naturalmente ascoltale per impararle, ma poi quasi subito cerca di cantare su una base senza un riferimento melodico, quindi senza una voce guida. Vedrai che in poco tempo sarai in grado di capire esattamente come prendere gli attacchi giusti.