Tecnica Vocale
Nessuno è Stonato: Come Migliorare L'Intonazione e cantare meglio
Nessuno è stonato, anche chi si ritiene tale può avere un orecchio musicale, basta educarlo. Il problema di chi si ritiene stonato è un problema legato essenzialmente all’incapacità di ascoltare e trasmettere le giuste informazioni nel momento in cui canta, ma questa condizione si può correggere. In questa lezione viene proposto un facile esercizio che risulta molto utile per migliorare l’intonazione ed educare il proprio orecchio musicale.
Trascrizione del video
Cantare è bello, è divertente, liberatorio, ma ci sono delle persone che si ritengono stonate e che quindi molte volte rinunciano a questo meraviglioso piacere. Vi piacerebbe cantare con gli amici, nelle serate assieme o al karaoke ma siete sempre obbligati a rinunciare perché un po’ vi vergognate della vostra voce. Sappiate che non siete veramente stonati, il problema vostro non è la mancanza di orecchio ma di voce, o meglio non riuscite a cantare bene perché il vostro cervello non riesce a coordinare bene le aree uditive con quelle motorie della laringe.
In parole povere, voi avete in mente perfettamente quello che vorreste cantare però nel momento in cui lo fate quello che esce non corrisponde al vostro pensiero. In realtà esistono una serie di esercizi mirati che possono permettervi di diventare intonati, quindi correggere questo problema. Ho incontrato nel corso degli anni tante persone che si ritenevano stonate e che si ritenevano senza speranza in questo senso, ma si sono dovute ricredere e anche in tempi decisamente brevi.
Tutto sta nell’allenarsi nella maniera giusta e conoscere i meccanismi che stanno alla base del canto. Così come un atleta, un bodybuilder lavora sui muscoli e costruisce il proprio corpo, così voi potete costruire la vostra intonazione, la vostra voce. Il primo passo è imparare a conoscere la propria voce e a riconoscerla perché noi non siamo abituati ad ascoltarci in realtà e quindi risulta molto utile, nel momento in cui ci si esercita e si canta, registrarci.
Utilizzate il mezzo che trovate più congeniale, che sia un registratore a cassetta, che sia il microfono del vostro computer poco importa, l’importante è che poi siate in grado di riascoltarvi e abituarvi al suono della vostra voce. Un primo esercizio molto semplice che potete fare consiste nell’emettere dei suoni gravi, bassi quindi, e acuti, quindi alti, collegati insieme tenendo le labbra chiuse pronunciando una M Vi faccio un esempio:
mmmmmmmmm
Non cercate necessariamente di fare delle note, lasciate libera la voce senza sforzarvi, lasciatela libera di fare quello che viene e se seguirete questo esercizio per un po’ di volte registrandovi vi renderete conto che a un certo punto comincerete a fare sempre le stesse note, quindi sempre uno stesso disegno musicale che si ripete.
Questo semplice esercizio vi aiuterà a capire meglio quelli che sono i meccanismi della vostra voce, soprattutto la relazione che c’è tra il vostro cervello e la vostra voce e quindi un primo passo verso l’intonazione e verso il canto.