Vita da Cantante
Come controllare il proprio Ego. Consigli e trucchi
Come controllare il proprio ego quando se ne perde il controllo. Certe volte si perde il controllo del proprio ego e ci si dimentica una delle doti fondamentali che ogni cantante dovrebbe avere: l’umiltà.
Trascrizione del video
Ciao, oggi voglio parlarti di ego e di come controllare il proprio ego. Cos’è l’ego? L’ego ce l’abbiamo tutti ed è quello che ci definisce come individui ovviamente, quello che noi effettivamente siamo, e non c’è niente di male naturalmente nell’ego.
Il problema è quando se ne perde il controllo, cioè quando a un certo punto il proprio ego prevale su tutto il resto, per cui si perde un po’ di vista il contorno, insomma, le persone che ci circondano, e si comincia a pensare di aver capito tutto, e di sapere esattamente quello che si deve fare, quindi di non aver bisogno di nessun consiglio, di non aver bisogno di nessuna critica.
Ecco, nel canto controllare il proprio ego è fondamentale, soprattutto se decidi di farlo di mestiere, se decidi di essere un professionista nella musica. Quindi voglio darti qualche consiglio per cercare di affrontare il tuo ego nella maniera migliore, quindi per riuscire a controllarlo e a gestirlo nel tempo. Il primo consiglio che voglio darti consiste nell’essere umile.
Ebbene sì, anche quando si arriva ad altissimi livelli, e quindi anche quando magari si arriva ad essere famosi o particolarmente apprezzati, rispettati nell’ambiente musicale, anche solo dagli addetti ai lavori, è molto facile smettere di essere umile purtroppo; quindi cominciare ad arrivare un po’ come la superstar alla quale tutto è dovuto e che sicuramente farà il proprio lavoro alla perfezione in cinque secondi.
Allora, non è così. Bisogna cercare sempre di mantenersi innanzitutto educati, relazionarsi con gli altri in maniera, in modo da essere alla pari, cioè essere consapevoli che un atteggiamento spocchioso, un atteggiamento da star, intanto indisporrà la persona con cui noi ci relazioniamo, con cui stiamo lavorando comunque, perché in quanto cantante c’è un contorno di altre figure musicali nel settore con le quali noi avremo sempre a che fare; dagli strumentisti ai fonici di palco o di studio, dai compositori ai musicisti, ai direttori d’orchestra.
Se noi ci poniamo in maniera, diciamo con una forma di superiorità, con un modo di superiorità rispetto a chiunque, già indisporremo sicuramente la persona con cui ci relazioniamo. Quindi cercare sempre di mantenere un atteggiamento appunto di umiltà. L’atteggiamento di umiltà, e questo è un mio parere personale, andrebbe sempre e comunque mantenuto e conservato anche e soprattutto rispetto al pubblico, rispetto soprattutto a chi ci apprezza, ai fan.
Ci sono purtroppo molto spesso artisti che una volta raggiunta la celebrità cominciano a trattare il pubblico come se fosse qualche cosa di addirittura fastidioso in certi casi. Parlo naturalmente di casi clamorosi e di casi estremi.
E’ ovvio che un cantante che lavora in un ambito musicale un pochino più piccolo avrà un problema molto più relativo insomma, più proporzionato. Però mi è capitato spesso di vedere o di leggere anche soltanto di grandi artisti che si sono trovati addirittura a insultare o cacciar via malamente fan che andavano per un autografo, perché in quel momento non ne avevano voglia e si sentivano tormentati.
Sicuramente arrivare a certi livelli significa avere una pressione psicologica fortissima, però fa parte di quel lavoro e soprattutto se un cantante, se un artista arriva a un certo livello è soprattutto perché ci sono persone che hanno comprato il suo disco, che lo ascoltano e che lo seguono. Per cui se avrai modo di diventare famosissimo ricordati questa cosa, ricordati che è il pubblico, sono i tuoi fan che ti hanno reso tale, per cui sii sempre disponibile nei loro confronti.
Un altro consiglio che ti voglio dare è quello di continuare a imparare, cioè essere sempre ricettivo rispetto a tutto. Quando si pensa di essere arrivati, è lì che subentra il grande ego e appunto questo atteggiamento in qualche modo di superiorità.
Ogni volta che ti confronti con qualcuno, anche se è un qualcuno che ha meno esperienza di te, magari si tratta di un musicista che, che ne so, suona per hobby e ti chiede se vuoi collaborare con lui perché ha scritto una canzone, ti chiede di cantarla. Tu puoi imparare moltissimo anche da una persona che soltanto per hobby mette del proprio, mette della propria arte, della propria personalità in un lavoro artistico, in una canzone in questo caso.
Ogni occasione è buona per imparare e per crescere, quindi non pensare di poter imparare soltanto da chi sa più di te o ha fatto più di te, ma puoi veramente imparare sempre e da chiunque. Infine, accetta le critiche, in particolar modo le critiche costruttive.
Quando il nostro ego prende il sopravvento in genere ogni critica, anche se fatta da chi ha competenza, se fatta insomma anche in maniera giustamente gentile, corretta, non viene accettata e viene presa come un insulto e come un qualche cosa che va a sfidare la nostra preparazione e appunto il nostro ego.
Invece no, le critiche vanno sempre analizzate e si può sempre cogliere qualche cosa di vero in fondo, da una critica, perché se quella persona, a prescindere dal tipo di preparazione che ha, ha colto un qualche cosa che non gli è piaciuto completamente, può essere sempre un ottimo spunto per migliorarsi, quindi per raffinare ulteriormente la propria arte, la propria capacità di cantare.