Vita da Cantante
Come riscaldare la Voce per parlare e cantare meglio
Alcuni semplici esercizi per riscaldare la tua voce. Questi esercizi sono validi non solo se canti, ma ti possono aiutare anche ad avere la voce meno stanca alla fine della giornata. Ti consiglio di fare questi semplici esercizi tutte le mattine e in poco tempo noterai la differenza!
Trascrizione del video
Ciao, voglio parlarti di riscaldamento vocale. Qualsiasi sia la tua attività, che sia quella di cantare, recitare, parlare, riscaldare la voce è fondamentale per non rovinarla, mantenerla efficiente e per riuscire ad avere anche una voce sempre fresca e sempre pronta. Allora voglio darti alcuni suggerimenti molto semplici su come riscaldare quotidianamente la tua voce. Sono esercizi che puoi fare anche appena sveglio perché sono veramente molto semplici, molto facili e molto veloci.
Il primo esercizio consiste nel ronzare, cioè emettere una “Z” per fare in modo che le corde vibrino leggermente e comincino a risvegliarsi; esattamente questo suono:
ZZZZZ
Il secondo esercizio ha un nome specifico, il nome di questo suono è suono del bordo e corrisponde a una specie di cigolio, anche questo suono tendenzialmente viene molto naturale perché è qualche cosa che noi facciamo senza rendercene conto ed è molto utile per riscaldare e rilassare la voce.
Il suono in questione è questo:
HHHMMM
E’ un suono che si fa di solito proprio quando si è appena svegli, quando non si ha assolutamente voglia di alzarsi. Ok, dopo aver ronzato e aver cigolato, passiamo ad esercizi un pochino più sostanziosi.
Il primo si chiama Lip roll e significa rollio delle labbra; consiste nel fare quel suono che si fa in genere quando si sbuffa:
PRRRR
Ok, però cercando di farlo in maniera un pochino più controllata, cioè cercando di tenerlo un pochino più a lungo, per qualche secondo, in questo modo:
PRRRR
Non preoccuparti di tenerlo molto a lungo, ti basterà farlo appunto per qualche secondo e ti aiuta a rilassare e sciogliere tutti i muscoli che si trovano poi nel viso e le labbra.
L’altro esercizio invece si chiama Tongue trill, che significa trillo della lingua. Come dice la parola stessa, consiste nel far trillare la lingua pronunciando una “R”. Anche in questo caso pronunciandola per alcuni secondi, esattamente come l’esercizio precedente, in questo modo:
RRRRR
Alcune persone a volte mi hanno chiesto come fare a produrre questo suono, questo trillo della lingua, con la “R moscia”.
Ovviamente la “R moscia” è un piccolo, graziosissimo difetto di pronuncia, che però molto spesso preoccupa chi vuole cantare, non soltanto per questo esercizio del trillo della lingua, ma perché è raro in effetti in Italia o nei Paesi anglosassoni sentire un cantante con la “R moscia”. E quindi si pensa di doverlo correggere per forza. Pensa ai cantanti francesi: il problema lì non si pone. Loro cantano con la “R moscia” sempre.
Per cui deve essere proprio qualche cosa che non ti piace, che hai bisogno, che senti di aver bisogno di correggere. Ed è possibile correggerlo. Il mio suggerimento è quello di rivolgersi a un bravo logopedista. Il logopedista è quel professionista che ti aiuta proprio a correggere i piccoli difetti di pronuncia con degli esercizi specifici e mirati. Puoi cominciare ad allenarti se hai la “R moscia”, anche da solo.
Prendi un giornale, un libro, delle frasi scritte comunque, e cerca di porre particolare attenzione naturalmente alle “R”, cercando di accentuarle ancora di più. La posizione della lingua quando si pronuncia la “R” è sul palato, a circa tre millimetri dagli incisivi superiori, quindi la lingua non è attaccata agli incisivi superiori ma si trova appunto appena dietro.
ERRRRRRE
Questo è il tipo di accento che dovresti dare per allenarti a migliorare, insomma, a correggere questa “R moscia”. Anche se naturalmente frequentando un logopedista, in pochissimo tempo riuscirai a correggerlo molto più facilmente.